Massiccio del Grappa (Prealpi venete)
Data escursione: 12 Aprile 2025Vetta: Forcella Bassa - 1.044 m
Vetta: Quota massima raggiunta (monte Peurna) - 1.188 m
Organizzata:

Difficoltà:

EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura

Una traversata in quota della valle di Schievenin nel suo versante più impervio e selvaggio. Questo tratto appartiene all’Alta Via degli Eroi, dedicata ai caduti della Grande Guerra, che collega Feltre con Bassano del Grappa ricalcando in gran parte la vecchia linea del fronte.
Il punto di partenza dell’itinerario è la valle di Schievenin in provincia di Belluno. Schievenin è una frazione del comune di Setteville, in provincia di Belluno. Si trova circa a metà della valle omonima, solcata dal torrente Tegorzo. Arrivati in paese ci si addentra nella valle lungo la stretta strada asfaltata fino al parcheggio, presso la grotta di Santa Barbara, oltre il quale c’è divieto di transito (515 m circa).
Tipo di escursione: ad anello compiuta in senso antiorario.
Programmata, come test di prova, dopo un breve periodo di controlli medico-specialistici senza conseguenze preoccupanti, almeno per il momento.“Aria pura e camminata fortificante nel bosco: da questo ambiente ricaverò il mio medicamento”. (citazione Hakan Nesser)
Dalla rete (ferrate365)
Considerazioni: escursione abbastanza impegnativa, con difficoltà EEA (escursionisti esperti con tratti attrezzati), dislivello complessivo intorno ai 900 metri, lunghezza dell’itinerario di circa 10 chilometri e tempi intorno alle 7 ore (nostro caso), soste escluse.
Partenza ed arrivo: abbiamo preferito parcheggiare un pò prima della fine della strada asfaltata (grotta di Santa Barbara) poichè il sentiero di rientro interseca la strada stessa poco meno di un chilometro più in basso, spiazzo nei pressi del torrente Tegorzo (410 m circa).
Sentieri: CAI 848 dal parcheggio a forcella Bassa (1o44 m); CAI 847 dalla forcella fino ad intersecare il CAI 843 proveniente da Seren del Grappa presso forcella d’Avien; CAI 839 dalla forcella alla strada asfaltata.
Tipologia di sentieri: CAI 848, strada sterrata + sentiero per EE (escursionisti esperti); CAI 847, sentiero per EE + tratti attrezzati; CAI 843, breve tratto di sentiero facile per forcella d’Avien; CAI 839, sentiero per EE, seppure in discesa, impegnativo per la presenza di un folto strato di foglie secche su terreno sassoso + forestale lunghissima che, insieme, mettono a dura prova le ginocchia.
Osservazioni: l’itinerario risulta facile nei brevi tratti attrezzati ma ostico nei lunghi tratti non protetti su creste molto esposte e fondo instabile. Poco frequentato e non soggetto a puntuale manutenzione, a nostro parere. Nel tratto tra il monte Peurna ed il Paione la traccia si presenta, a volte, difficile da individuare. I tratti attrezzati non richiedono necessariamente l’imbragatura, pur presente nello zaino; indispensabili invece sono i guanti per tenersi al sottile ed instabile cavo di acciaio.
Relazione: dal parcheggio si segue la strada sterrata che sale lungo la selvaggia valle dell’Inferno. Si lascia dopo 15 minuti circa per imboccare sulla sinistra, in corrispondenza di un segnavia, il sentiero ben marcato che si segue faticosamente fino a forcella Bassa. A tratti il sentiero diventa stretto e molto esposto sui verticali prati che precipitano verso il fondovalle. Raggiunta forcella Bassa si tiene la sinistra innestandosi sul più lungo Sentiero degli Eroi che si percorrerà solo in parte. Il sentiero, che ora procede verso sud-ovest restando sul versante orientale del monte Peurna, perviene nei pressi di alcuni ruderi murari. Aggirando la parete est del Peurna, duecento metri circa sotto la cima, si transita sul suo versante sud nei pressi della “Finestra del Peurna“.
Il primo tratto attrezzato inizia con una ripida discesa su aerea cresta rocciosa; segue una traversata su cresta esposta ma ben assicurata che porta nel versante nord per arrivare all’ultimo tratto attrezzato, una ripidissima salita di una paretina erbosa. Oltre questo punto terminano le attrezzature.
Si prosegue in leggera discesa, punto dell’escursione con maggiori difficoltà di orientamento per carenza di segnalazioni, fino a intersecare il bivio con il sentiero 843 che seguiremo a sinistra, indicazioni val Dumela, fino a forcella d’Avien dove deviamo, ancora a sinistra, sul sentiero 839 che, scollinando sul versante opposto, scende nella valle di Schievenin.
Raggiunta la strada asfaltata nei pressi del torrente Tegorzo si dovrà risalire la strada asfaltata fino al parcheggio per un chilometro circa.
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.