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L’itinerario, che ha preso il via dal Passo Valles (2.031 m) su segnavia 749, transitando poi per Forcella di Venegia (2217 m), Passo di Venegiota (2303 m) e deviando verso sud sul sentiero 751, percorre forse la via più classica, mantenendo caratteristiche di escursionismo avanzato fino al rifugio Volpi, dove abbiamo pernottato. Il rifugio, uno dei più solitari ed alpestri rifugi delle Pale di san Martino, è collocato in splendida posizione sotto le alte vette dolomitiche del Focobon e del Mulaz. (4 ore dal passo Valles) Esso diviene più impegnativo nella salita alla vetta. (3 ore rifugio/cima/rifugio) Vale comunque la pena di faticare per poter raggiungere una delle poche montagne di quasi 3000 metri delle Pale di San Martino che non richiede capacità alpinistiche. La quota, infatti, apre all’escursionista un mondo nuovo, quello delle alte vette. Il ritorno avviene per sentiero 710. Nel suo tratto iniziale il sentiero transita sotto il Passo delle Farangole e conduce in discesa alla forestale della Val Venegiotta che percorriamo fino all’incrocio con la strada asfaltata, dove aspetta il pullman. (3 ore dal rifugio) Percorso tracciato su mappa Google Earth: in rosso primo giorno; in giallo-rosso salita alla cima; in giallo-verde ritorno al pullman. |
Mappa della cima:
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