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Itinerario piuttosto faticoso, quello che porta sul Picco di Vallandro, ma paesaggisticamente eccezionale: fantastiche soprattutto le vedute sul Cristallo, Lasciato di buon mattino il rifugio Pratopiazza (1991 m), che ci ha ospitato per una notte, si inizia a salire dapprima verso est tra gli alberi e quindi, usciti dal rado bosco, ci si sposta verso nord guidati da
“A volte il limite tra escursionismo ed alpinismo è ben chiaro, scolpito nella roccia o nel ghiaccio; fino ad un certo punto si cammina, oltre inizia l’ascensione. In altri casi il limite e più sfumato e può diventare un confine insidioso tracciato dalle condizioni meteorologiche e nivologiche. E allora una montagna … che per quasi tutto l’anno è, per dirla con i francesi, terrain a vaches, in alcuni periodi dell’anno prende la maiuscola e diventa la Montagna alla quale si chiede il permesso.” Da “Lo Scarpone” (maggio 2006): Gian Carlo Nardi. Molto tranquilla e senza oggettivi problemi la salita
Percorso tracciato su mappa Google Earth: in rosso a/r al Picco di Vallandro; in arancio a/r al Monte Specie. |

Mappa della cima:
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