Panarotta e Fravort

LAGORAI OCCIDENTALE
Monte Panarotta 2.002 m
Monte Fravort     2.347 m
Escursione organizzata privatamente
Organizzata privatamente
inverno 2013
Difficoltà:
Escursionisti Esperti EE
Escursionisti Esperti
      1. Who wants to live forever - Queen
 In condizioni ottimali di visibilità, su tutte le cime molto panoramiche due occhi non sono sufficienti per ammirare lo spettacolo offerto dal vasto orizzonte; ogni minuto trascorso in vetta compensa largamente tutte le ore passate nella preparazione e realizzazione dell’escursione e trova come unico intoppo il tempo stesso, che corre inesorabile e così veloce da chiedersi se non sia possibile il “viver per sempre”… (who wants to live forever!)
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Questa escursione è la ripetizione di un’altra effettuata nell’autunno del 2008. Non mi piacciono le ripetizioni, se non a distanza di molto tempo od in stagioni differenti. In inverno la montagna cambia tantissimo poichè il manto nevoso copre le tracce escursionistiche, indispensabili per chi va per monti ed a volte obbligatorie. Clicca per ingrandireIl tempo invece cancella i ricordi dalla memoria ed obbliga l’escursionista a trovare itinerari nuovi dettati, di volta in volta, dall’esperienza e da situazioni contingenti.

Si parte dal parcheggio dello Chalet Panarotta (1780 metri circa) intorno alle ore 10,00, con una temperatura di -11 gradi centigradi, un cielo terso da nuvole ed un sole brillante. Clicca per ingrandireSi raggiunge cima Panarotta in poco più di mezz’ora di tempo, occupata dalla consueta croce e da meno consueti, fortunatamente, antenne e resti di impianti sciistici abbandonati. Dalla cima la vista spazia sulla sottostante Val Sugana, oltre 1500 metri più in basso, sui contrafforti settentrionali dell’Altopiano di Asiago nonchè sul monte Fravort, nostra prossima meta.

Clicca per ingrandireL’orientamento è elementare. Con percorso libero e senza tracce evidenti, si ridiscende la Panarotta in direzione nord fino a raggiungere La Bassa, vasta conca posta a 1834 m. Nella direzione opposta, si risale nuovamente, per rado bosco, verso la Fontanella (2037 m) che concede alla salita un momento di pausa poichè la dorsale spiana temporaneamente e, con un lungo e panoramico traverso, si arriva sotto l’erta finale che precede la cima e che va affrontata con neve assestata, tenendosi a ridosso del crinale stesso occupato da formidabili cornici di neve ventata. Il panorama dalla vetta, raggiunta in circa tre ore dal parcheggio, è favoloso.

Clicca per ingrandireClicca per ingrandireIl ritorno avviene all’incirca sul medesimo tracciato di salita fino a La Bassa. Seguendo l’indicazione di un cartello che indirizza verso lo Chalet Panarotta, senza traccia alcuna nella neve fresca, attraversiamo il versante nord-ovest del monte Panarotta ad una quota costante intorno ai 1800 metri per raggiungere infine lo Chalet ed il vicino pargheggio (due ore dalla cima del Fravort).

 

Vista verso Gronlait e Ruioch : clicca per aprire la foto Versante nord Altopiano di Asiago : clicca per aprire la foto Traverso prima della cima : clicca per aprire la foto Salita dalla Bassa : clicca per aprire la foto Discesa dalla Panarotta : clicca per aprire la foto Via di salita : clicca per aprire la foto

 

Mappa della cima:

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