Escursione interessante ed abbastanza impegnativa per il dislivello complessivo e la lunghezza dell’itinerario scelto. Nel nostro caso abbiamo dedicato due giorni interi all’escursione programmata pernottando il venerdì in località Falcade.
1° giorno: il pullman privato ci lascia poco oltre il passo San Pellegrino (1918 m) in direzione del rifugio Fuciade (1998 m) che raggiungiamo in breve attraverso una carrozzabile abbastanza pianeggiante.
Si sale poi lungo il sentiero n. 607 che percorre i prati della Val Tasca avendo sullo sfondo, verso sud, il gruppo delle Pale di San Martino. Più avanti i prati cedono il posto ai ghiaioni che conducono al Passo Cirelle, posto tra la Punta omonima e la Punta Cigolè. Al passo (2686 m), compare verso nord-est la rocciosa ed inconfondibile parete sud della Marmolada ed un panorama spettacolare sulle più vicine Cima Ombretta e Sasso Vernale mentre a sud-ovest la vista è interrotta dalla Cima dell’Uomo. 
Dopo una breve sosta, scendiamo lungo i ghiaioni del versante opposto, dove si possono vedere alcuni residuati bellici della grande guerra (filo spinato e scatolame vario), fino ai prati del rifugio Contrin (2016 m), che ci ospiterà per la notte del sabato (tempo complessivo 5 ore).
2° giorno: dal rifugio Contrin si sale per buon sentiero dapprima tra rado bosco e poi su terreno aperto e roccioso. Ad un bivio che a sinistra porta alla Forcella Marmolada proseguiamo diritti raggiungendo successivamente il Passo Ombretta (2704 m) posto tra la parete sud della Marmolada e la cima omonima. Al passo si trova il bivacco Dal Bianco e numerosi resti di postazioni militari della Grande Guerra. Scendendo per il ripido ghiaione sul versante opposto ed attraversando numerosi resti di fortificazioni e trincee, si raggiunge il rifugio Falier (2080 m). Dal rifugio, per verdi praterie e fitto bosco ombroso, su comodo sentiero si raggiunge Malga Ciapela (1450 m) ed oltre, transitando per i Serrai, località Sottoguda (1250 m ) dove attende il pullman per il rientro a Ferrara (tempo complessivo 6 ore).
Percorso disegnato su mappa Google Earth: primo giorno= da passo San Pellegrino a rifugio Contrin; secondo giorno= dal Contrin a Sottoguda. In rosso percorsi in salita, in verde in discesa. Per visualizzare la foto cliccare sul simbolino della macchina fotografica.

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