Monte Cristallo

MONTE CRISTALLO
Quota max. raggiunta 2.985 m
Organizzata dal Club Alpino Italiano Organizzata dal CAI
fine estate 1978
Difficoltà:
Escursionisti Esperti EEA-PD
Escurs. Esperti Attrezzato, Poco difficile
La dorsale ovest del Cristallo che dalla forcella Staunies (2918 m) scende al Col dei Stombe (2017 m) è percorsa dal sentiero attrezzato Ivano Dibona. Realizzato tra il 1969 e il 1970, esso può essere annoverato tra i percorsi in quota più belli delle Dolomiti. Il lungo itinerario di cresta si sviluppa lungo vecchi sentieri militari, teatro di aspri combattimenti durante la Grande Guerra. Camminamenti, trincee e baracche testimoniano, più di ogni altra cosa, le difficoltà affrontate dai soldati in quegl’anni.

La comodità del punto di partenza, già ad alta quota, non deve far dimenticare che si tratta di una traversata di tipo prettamente alpinistico.

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Tra le escursioni compiute negl’anni ’70, il ricordo di quella effettuata sul Cristallo, percorrendo in discesa il sentiero attrezzato Ivano Dobona, risulta parecchio labile ed offuscato da una densa patina di ruggine. Neppure le poche immagini in bianco e nero di quel periodo, quella del ponte sospeso a parte, servono a ravvivare la memoria.Clicca per ingrandire La causa probabilmente va ricercata nel brutto tempo incontrato durante quell’escursione, non piovoso ma alquanto tetro e grigio, che ha impedito all’occhio di spaziare tra favolosi panorami, quali dovrebbero apparire all’escursionista in una giornata solare.

Clicca per ingrandireE’ certo che abbiamo raggiunto  Forcella Staunies (2918 m) utilizzando gl’impianti di risalita che partono da Rio Gere e transitano per Son Forcia, alla loro apertura mattutina, dopo aver trascorso una notte a Cortina. Neppure il rifugio Lorenzi, poco lontano dalla forcella, occupa il benchè minimo spazio nella memoria. La discesa ad Ospitale (1480 m), dove aspettava il nostro pullman, ha richiesto l’intera giornata. Clicca per ingrandire

 

Nel primo tratto del percorso, una breve galleria di guerra porta al ponte sospeso che supera con un unico balzo una profonda gola; quindi con ripide rampe metalliche si guadagna la cresta che si percorre fino alla quota più alta del percorso attrezzato (2985 m).Clicca per ingrandire

Si continua poi tra lastroni e salti di roccia verso la Forcella Grande, che si apre fra il Cristallino d’ Ampezzo e la Cresta Bianca. Numerosi sono i resti di ricoveri, opere fortificate e trincee. Clicca per ingrandireOltrepassata Forcella Grande, si prosegue sul versante sud per cenge attrezzate, passando sotto la Cresta Bianca giungendo alla Forcella Padeon (2760m), dove sorge il Bivacco Mag. Carlo Buffa di Perrero. La lunga discesa su percorso attrezzato continua fino allo Zurlon (2363 m) e si trasforma in sentiero al Col dei Stombe.Clicca per ingrandire

Si è ormai al limite della vegetazione. Una comoda mulattiera discende tra mughi e abetaie fino alla rotabile della Vai Padeon per raggiungere infine Ospitale.

 

(Riferimenti topografici rilevati dalla cartina Tabacco delle dolomiti ampezzane; foto a colori scaricate dalla rete)

Percorso tracciato su mappa Google Earth: in nero=utilizzo impianti; in giallo sentiero I. Dibona

Mappa della cima:

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