APPENNINO TOSCO-EMILIANO |
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Organizzata privatamente
estate 2008 |
Difficoltà:
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E
Escursionisti |
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Si ritorna sulla cima appenninica dalle morbide linee sinuose, confortevoli e riposanti alla vista, con l’intenzione di chiarire l’imbarazzo, patito poco più di un anno prima, per non essere riusciti a raggiungere il rifugio Porta Franca, a causa della neve. |
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L’escursione prende il via, ancora una volta, dal rifugio Segavecchia in comune di Lizzano in Belvedere, a 912 metri di quota, per risalire il passo del Cancellino (1.634 m) lungo il sentiero 121 che, dopo i Balzi della Malacarne, attraversa estese praterie caratterizzate da bassi arbusti di mirtillo e rare piante di lamponi. Al passo, la vetta bifida del Gennaio appare sulla nostra sinistra, apparentemente vicina ma non insignificante nella sua salita, abbastanza breve ed alquanto ripida (ore 2,30 da Segavecchia).

La discesa dalla cima prosegue brevemente lungo il sentiero di cresta 00 ed incrocia poi, a sinistra, il sentiero 5 che, tagliando il versante settentrionale del Poggio delle Ignude, raggiunge il rifugio Porta Franca (1.580 m), adagiato in una piccola radura al limitare del bosco. Si procede ancora per il sentiero 5 che al passo Porta Franca abbandona definitivamente il crinale e si immette nel sentiero 111 che perde dolcemente quota attraversando una splendida faggeta (curioso tronco di faggio!). La rimanente discesa avviene percorrendo una lunga carrareccia forestale fino al punto di partenza (ore 3 circa, dalla cima).

Percorso disegnato su mappa Google Earth: in rosso salita, in verde discesa. |