Sardegna, altopiano del Golgo
Data escursione: 29 Giugno 2023Vetta: Quota massima raggiunta - 469 m
Organizzata: Privatamente
Difficoltà:
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A volte ritornano. Le occasioni. Ossia la possibilità di abbinare escursioni, seppur facili, di genere montano ad una vacanza balneare.
Partenza ed arrivo: località “Su Porteddu” nell’altopiano di Golgo (Baunei)
Descrizione: L’altopiano di Golgo si raggiunge dall’abitato di Baunei. Per chi proviene da sud, svoltare sulla destra subito dopo la chiesa di San Nicola (cartelli per “Golgo”) e dopo una serie di stretti tornanti in salita raggiungere l’altopiano. Dopo 8 km circa si abbandona la strada asfaltata per imboccare uno sterrato sulla destra (cartelli per “Cala Goloritzé”). Il parcheggio ed il punto di ristoro “Su Porteddu” si trovano dopo 1,5 km. circa.
Lasciata l’auto nel parcheggio custodito si imbocca l’evidente sentiero inizialmente in salita per arrivare alla quota 469 m. Si prosegue sulla mulattiera per entrare nel Bacu Goloritzé, il canalone che porta all’omonima cala. Il sentiero prosegue senza difficoltà in discesa tra grossi lecci, antichi ricoveri per gli animali e macchia mediterranea.
A qualche centinaio di metri dalla spiaggia si passa alla sinistra dell’aguglia, un pinnacolo di calcare meta di tanti arrampicatori. L’accesso alla cala è agevolato da una serie di passerelle in legno.
Tempo di percorrenza: ore 1,30 per l’andata, 2 ore circa per il ritorno. Durante l’escursione è facile imbattersi in piccoli gruppi di scrofe “incrociate con cinghiali” o femmine di cinghiale “incrociate con maiali” con cuccioli al seguito, avvezzi al contatto umano.
Cuccioli
Segnaletica: buona su sentiero molto evidente.
Info: possibilità di parcheggio presso il punto di ristoro “Su Porteddu” all’inizio del sentiero. E’ richiesto il pagamento del ticket ambientale di € 6,00. L’accesso al trekking è a numero chiuso.
Cala Goloritzè: è sicuramente il trekking più famoso di questa parte della Sardegna. Conduce in una delle cale più belle del golfo di Orosei. Il trekking è consigliato quando non fa ancora troppo caldo anche se il percorso è in gran parte ombreggiato. Il tempo di percorrenza di 3-4 ore totali prevede un ritorno quasi tutto in salita, da affrontare dopo essersi rinfrescati nelle stupende acque della cala.
Cala Goloritzè
Sulla via del ritorno è possibile visitare le zone basaltiche “As Piscinas”, luogo di ritrovo di animali selvatici quali asini e cinghiali, e la spettacolare voragine carsica “Su Sterru” che, con i suoi 295 metri di profondità, ha contribuito a rendere famoso l’altopiano.
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.