Il percorso parte da quota 200 m circa, in prossimità di un bunker della seconda guerra mondiale. L’ascesa è breve, poco più di mezz’ora, ma decisamente ripida e, specialmente d’estate, può avvenire sotto un sole cocente. Se l’escursione può definirsi sostanzialmente di tipo turistico (per tutti), non altrettanto può dirsi per l’accesso al castello, il cui ingresso attuale è posto circa tre metri dalla base della fortificazione e superabile con l’ausilio di una grossa fune. 
La struttura è di libero accesso, benché non facile, ed occorre farlo con una certa attenzione per le murature bisognose di restauro. Altrettanto impegnativa è l’uscita (o via di fuga), che avviene mediante un buio cunicolo discendente che sfocia all’esterno tramite un’apertura nella fortificazione di poco più di mezzo metro di diametro.
Poco distante dalla struttura diroccata, in posizione leggermente più elevata, si raggiunge la cima vera e propria superando un breve passaggio di I° grado.

Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata e verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.

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