1. Schiaccianoci Danza degli zufoli - Tchaikovsky
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Dalla cima del monte Penna, foto panoramica verso est; da sinistra Pelmo, Croda del Becco, Croda Rossa, Sorapis ed Antelao.
La salita al monte Penna da Zoppè di Cadore è una classica escursione invernale, spesso favorita da una buona traccia, da una quasi costante esposizione al sole e dalle modeste pendenze della stradina militare che sale al rifugio Venezia. Più impegnativo, ma non difficile e di grandissima soddisfazione, il tratto compreso tra Camp di Rutorto e la cima vera e propria. Si transita da Zoppè di Cadore e si continua su strada asfaltata fino ad piccolo nucleo di case recenti, località Bortolot (1560 m. circa). Seguendo le indicazioni per il rifugio Venezia si prosegue per mulattiera in falso piano, ancora ottimamente innevata. Al bivio successivo si prende il sentiero che sale a sinistra, tralasciando la forestale per il rifugio Talamini. Si procede su sentiero attraverso il bosco e qualche tratto più aperto (Tab. Belvedere, 1752 m) sotto la parete rocciosa della nostra meta. Arrivati in vista del Pelmo si continua in falso piano, ancora per un lungo tratto, in direzione del vasto pianoro di Camp di Rutorto (1950 m. circa), a poche centinaia di metri dal rifugio Venezia. Per la discesa si riprende la medesima traccia di salita fino a poche decine di metri sopra Camp di Rutorto. Era nostra intenzione compiere un giro ad anello che, da Camp di Rutorto, scende a destra verso Cas. de Najaron (1776 m), Palu di Serla e deviare poi sulla forestale percorsa all’andata. Di conseguenza seguiamo una traccia di motoslitta che scende in direzione nord-est ma che abbandoniamo quasi subito per ritornare, in salita, verso Camp di Rutorto e rifugio Venezia. Secondo il nostro parere, il pilota della motoslitta doveva aver bevuto un pò, visto l’andamento irregolare che aveva impresso nel manto nevoso. La mancanza di riferimenti segnaletici e la non conoscenza dei luoghi ci ha fatto desistere dal compiere il giro ad anello e ci ha reindirizzati nuovamente sul tracciato noto, percorso in salita. (Tempo totale dell’escursione, senza soste, ore 6,00)
Dalla cima del monte Penna, foto panoramica verso ovest; da sinistra gruppo Tamer-San Sebastiano, insellatura di passo Duran, Moiazza, Civetta e Pelmo.
Percorso rilevato con GPS e trasportato su mappa Google Earth: rosso in andata, verde al ritorno. Cliccando sul simbolino della macchina fotografica si può visualizzare la foto.
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Mappa della cima:
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