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Cima molto conosciuta e frequentata che non presenta particolari difficoltà tecniche di salita, ad eccezione di un camino con passaggi di II grado che richiedono attenzione, soprattutto in discesa. Dal parcheggio in località Vallesinella (1513 m) si supera il rifugio Casinei per portarsi al rifugio Brentei (2182 m). Risalendo la Val di Brenta Alta e superando la Bocca di Brenta (2552 m) si perviene al rifugio Pedrotti (2491 m, circa 3,30 ore da Vallesinella) La via normale di salita, o “via del camino” parte dal Rifugio Pedrotti che serve anche come punto di appoggio per la notte. Dal rifugio si segue un sentiero che si abbassa ad aggirare la Cima Bassa di Brenta per poi proseguire lungo un tratto pianeggiante ed alzarsi quindi entro un ampio vallone. Nella parte alta del vallone, la traccia raggiunge uno zoccolo roccioso che si supera percorrendo dapprima il caratteristico “camino”, che può essere opportunamente attrezzato per maggiore sicurezza, e poi per una stretta cengia si raggiunge una conca detritica. Un altro gradone di facili rocce sbarra l’accesso ad una seconda conca, oltre la quale si esce sull’ampio pianoro con la caratteristica la cupola di neve con cui culmina questo immenso blocco roccioso.
Dalla vetta il panorama a 360° é incantevole e l’escursione alpinistica risulta molto appagante. La discesa può avvenire per la stessa via di salita oppure, ridisceso il “camino”, risalendo alla Bocca d’Ambiez (in questo tratto sono presenti alcuni cavi metallici per facilitare la salita), al di là della quale scende ripidamente la vedretta dei Camosci. Percorso disegnato su mappa Google Earth; andata in rosso e ritorno in rosso-verde-rosso. |
Mappa della cima:
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